Và che bella motoretta che Yamaha mi fa!

[Massimo]

Allora Alfre ci hai pensato? :mrgreen:

[Alfredo]

Veramente me la stai ricordando tu. Già passata di mente e sepolta ahahahah!


Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

[Massimo]

Veramente me la stai ricordando tu. Già passata di mente e sepolta ahahahah!


Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

Ahahahahahahahahah!!

Che animale!!

:lol::lol::lol::lol:

[Sirio80]

Le jappo a livello tecnico e di affidabilità secondo me sono una spanna sopra alle harley, però per me sanno di finto, le custom o simil custom esistono solo le Harley, con i loro pregi e i loro difetti, tutto il resto è uno scopiazzamento finto e privo di spessore. Se mai dovessi farmi una jappo punterei ad una endurona o una da turismo veloce. Le custom lasciamole fare agli americani

[Massimo]

Le jappo a livello tecnico e di affidabilità secondo me sono una spanna sopra alle harley, però per me sanno di finto, le custom o simil custom esistono solo le Harley, con i loro pregi e i loro difetti, tutto il resto è uno scopiazzamento finto e privo di spessore. Se mai dovessi farmi una jappo punterei ad una endurona o una da turismo veloce. Le custom lasciamole fare agli americani

Sono d accordo a metà. I Giapponesi in realtà non avevano nessun bisogno delle moto custom.
Se leggete un po' di storia, troverete molto in merito.
Avevano semplicemente un settore libero da occupare, ma un settore molto piccolo per loro quasi un'inezia.
Colossi come Honda che coprono praticamente tutti i settori a quattro e a due ruote.
Fanno aerei, sono in Formula 1 da una vita ecc ecc.
Vi pare che avevano bisogno di quello spazio?
Per questioni di marketing e strategie di vendita, si sono inseriti anche li.
Ma da lì a dire che hanno fatto moto di poco spessore ne passa.
Ci sono modelli che sono entrati a pieno diritto nella storia.
Modelli che hanno venduto in tutto il mondo.
Basta vedere Kawasaki per quanti anni (settore diverso) ha dato motociclette alla polizia americana.
Honda idem.
Ma tornando alle custom, vorrei qui citare alcuni modelli che a mio avviso sono ancora oggi ricordati.
Biker di tutto il mondo hanno viaggiato su Honda Shadow 600 o 1100.
Yamaha virago 1100 o 750.
I vari modelli di Suzuki intruder introdotti nel lontano 1985.
Sempre Yamaha con la serie Dragstar 650 e 1100.
Infine con la magnifica Wildstar 1600.
Kawasaki con la serie VN. Ancora oggi tira fortissima negli Stati Uniti, al punto tale che i jap si fanno concorrenza per spodestarla.
Honda ha costruito modelli assemblati in america come la Shadow 1100 AERO.
Ha realizzato opere d arte come la VT1800. Un motore fantastico con prestazioni che una Harley di allora poteva sognare.
La Honda Rune. Pochi esemplari con motorizzazione 1800 a 6 cilindri (motore Goldwing), venduta in quegli anni ad un prezzo pazzesco.
Una pubblicità americana della Rune diceva che il prezzo non conta per una moto del genere.
Concludendo, direi che lo spessore non è certo mancato.
E seppur copie di uno stile avviato da altri, hanno saputo fare bene. Molto bene.

[Massimo]

Si può anche rispondere eh. :mrgreen:

[Mr.White]

I giapponesi hanno dato la possibilità di salire su di un Custom a tutti quelli (ed erano tantissimi) che a fine anni '80 e negli anni '90 non potevano permettersi una HD. Oggi i finanziamenti si fanno senza problemi ed i concessionari te ne propongono di diversi, ma una volta o avevi contanti o col c@zzo ti compravi una moto, per un piccolo sportsterino ti ci volevano molti più soldi di adesso tanto che anche una 883 era per la maggior parte un sogno irrealizzabile anche usata (un paio di tizi avevano dato il nome alla loro band tanto per dire)....
Molti customizer poi hanno iniziato lavorando sulle giapponesi e grazie al fatto che non vi erano accessori se li costruivano ponendo le basi per il loro futuro di customizzatori che è ben diverso dall' assemblare una moto con pezzi già pronti.

In U.S.A il buon Regan mise una supertassa sulle moto importate proprio per battere la concorrenza giapponese che altrimenti con i loro prodotti avrebbe spazzato via la Mo.Co.

[Massimo]

È vero, una volta alle Harley non ti ci potevi proprio avvicinare.
L'unico modo per poter guidare una custom era quello di portarsi a casa una giapponese.
In realtà io ho iniziato su una moto custom italiana. Ducati.
Per poi passare subito dopo alla mia prima jap custom.
E da lì non ho più smesso.
31 anni in compagnia di una passione che mi ha vincolato a se con un nodo doppio.
Come ho amato e apprezzato le custom jap che ho posseduto, così ho fatto per le Harley.
Mi danno molto fastidio quelli che rinnegono il passato.
Ho conosciuto personaggi, che dove aver comprato Harley, hanno negato spudoratamente di aver avuto delle custom jap.
Come se fosse un disonore..
Ebbene, persone così per me sono indegne di guidare certe moto...
Per non parlare poi di appartenenti a certi "club", che hanno iniziato la loro "carriera" in sella a delle onestissime giapponesi.
Ma se li ascolti parlare oggi, di quelle moto non esiste più traccia...
Solo Harley da sempre...
Ma fatemi il piacere!....
Sono gli stronzi come questi che mal sopporto.
Gente che deve dire solo grazie, che certe moto siano esistite.

[Sedicesima Grifo]

Io ho avuto una Suzuki VStrom 650. Non c'entra nulla ma mi andava di dirlo [emoji846]


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[Massimo]

Io ho avuto una Suzuki VStrom 650. Non c'entra nulla ma mi andava di dirlo [emoji846]


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Hai fatto bene. ;-)