Dr. Judy Wood

Discussioni generali intorno alle moto e i biker, discorsi da bar...
Avatar utente
Massimo
Messaggi: 37999
Iscritto il: 02/04/2010, 20:13
Modello: HONDA GOLDWING FLAT SIX BAGGER

Dr. Judy Wood

Messaggio da Massimo »

Qualcuno ha visto i suoi video?


11settembre:torri polverizzate-uragano nascosto-l…: http://youtu.be/5mZAbSV9scs
MODERATORE FORUM
Avatar utente
Hannibal
Messaggi: 396
Iscritto il: 07/07/2017, 16:12
Modello: Road King Classic M8

Re: Dr. Judy Wood

Messaggio da Hannibal »

Io li ho visti.
Si tratta di manipolazione della realtà: prendo alcune foto/fotogrammi/video, li decontestualizzo e ci costruisco sopra la teoria del complotto.
Il problema è proprio la decontestualizzazione dei singoli frammenti accuratamente selezionati, che montati ad arte con argomentazioni che hanno anche apparentemente un senso, costruiscono un'altra storia, che tuttavia non è reale.
Sostenere che i fatti dell'11 Settembre 2001 siano fiction è assurdo.
Sulle torri gemelle si sono schiantati 2 aerei dirottati e sulla facciata del Pentagono 1.
Ma le twin towers sono collassate per l'incendio derivato ed i danni strutturali da impatto, nessun missile, nessuna demolizione esplosiva. Ed il casino che hanno fatto è reale, nessuno ha messo auto rovesciate vicino alle macerie per fiction.
Poi possiamo disquisire su chi ha dirottato gli aerei. Anche se fosse stata tutta una montatura voluta da eminenze grigie, è inutile inventarsi un piano fantasioso con missili travestiti da aereo, ologrammi di aerei, demolizioni controllate, messe in scena della distruzione. Anche se fosse stata una manovra complottista, la soluzione più sicura, più semplice ed efficace, sarebbe stata quella di schiantare 2 aerei sulle torri, proprio ciò che è successo.
Avatar utente
Mechano
Messaggi: 5178
Iscritto il: 28/06/2009, 20:48
Modello: 2014 Dyna Low Rider
Località: Verona

Re: Dr. Judy Wood

Messaggio da Mechano »

Hannibal ha scritto:Io li ho visti.
Si tratta di manipolazione della realtà: prendo alcune foto/fotogrammi/video, li decontestualizzo e ci costruisco sopra la teoria del complotto.
Il problema è proprio la decontestualizzazione dei singoli frammenti accuratamente selezionati, che montati ad arte con argomentazioni che hanno anche apparentemente un senso, costruiscono un'altra storia, che tuttavia non è reale.
Sostenere che i fatti dell'11 Settembre 2001 siano fiction è assurdo.
Sulle torri gemelle si sono schiantati 2 aerei dirottati e sulla facciata del Pentagono 1.
Ma le twin towers sono collassate per l'incendio derivato ed i danni strutturali da impatto, nessun missile, nessuna demolizione esplosiva. Ed il casino che hanno fatto è reale, nessuno ha messo auto rovesciate vicino alle macerie per fiction.
Poi possiamo disquisire su chi ha dirottato gli aerei. Anche se fosse stata tutta una montatura voluta da eminenze grigie, è inutile inventarsi un piano fantasioso con missili travestiti da aereo, ologrammi di aerei, demolizioni controllate, messe in scena della distruzione. Anche se fosse stata una manovra complottista, la soluzione più sicura, più semplice ed efficace, sarebbe stata quella di schiantare 2 aerei sulle torri, proprio ciò che è successo.
Gli edifici crollati sono 3...
Qualsiasi ingegnere edile non è d'accordo con la versione ufficiale, che è buona solo per l'uomo comune.

Ma soprattutto 3000 morti non giustificano i miliardi spesi per un Saddam Hussein che non c'entrava nulla, e il cercare Bin Laden tra le caverne di un altro paese che interessava a fini strategici.
Pensa che di malasanità in USA ne muoiono ogni anno almeno 1000 volte di più ma non ci si investe un centesimo in più...

Ho imparato a diffidare degli USA ormai da molto tempo. E non solo per i fatti dell'11 settembre...

Tra l'altro si cerca sempre di non riaprire le inchieste di chi non è d'accordo con la versione ufficiale. Negli anni hanno raccolto materiale che farebbe nero il governo fantoccio di quella nazione canaglia (gli USA).
Immagine
Avatar utente
Massimo
Messaggi: 37999
Iscritto il: 02/04/2010, 20:13
Modello: HONDA GOLDWING FLAT SIX BAGGER

Re: R: Dr. Judy Wood

Messaggio da Massimo »

Francamente ho visto un po' di tutto in questi ultimi anni inerente ai fatti accaduti.
Ho letto molto per quanto riguarda le teorie, che dicono che non c'è stato nessun aereo a schiantarsi sulle torri.
Poi c'è la teoria della demolizione controllata, che effettivamente, sembrerebbe una di quelle più plausibili.
Visto anche il supporto tecnico di molti esperti nel settore.
I video invece che mostra questa dottoressa, sono qualcosa che non avevo mai visto e che mi ha colpito parecchio.
Alla domanda dove sono finite tutte le macerie che un tale grattacielo dovrebbe creare, una risposta non c'è.
E la risposta che non ci sia, non lo fa notare solo la dottoressa, ma anche interviste fatte durante i momenti cruciali del dopo crollo. Dove giornalisti televisivi, si domandavano come mai sul luogo del disastro non ci fossero cumuli su cumuli di detriti.
Non è rimasto neanche un pezzettino riconoscibile di qualsiasi oggetto, che ogni ufficio normalissimo può contenere. Niente di niente.
Tutto è stato polverizzato.
Ciò che ancora più inquietante sono le testimonianze di 14 Vigili del fuoco, che bloccati al secondo piano di una delle torri, sono sopravvissuti dopo che l'intero grattacielo gli è crollato sulla testa.
Più che crollato bisognerebbe dire polverizzato...
Nella loro testimonianza non si parla di calore o di chissà quale temperatura, ma di un vento, un vento strano e poi tanta tanta polvere.

La domanda che normalmente uno si pone, se in quel momento gli sta crollando un grattacielo sulla testa, è quella di rimanere intrappolato sotto lastre e lastre di cemento armato.
Ma forse più che di restare intrappolato, di restare schiacciato sotto il peso di tutto ciò..
Invece così non è accaduto. Dopo alcune ore, questi vigili del fuoco miracolati, hanno visto la polvere diradarsi e ne sono usciti indenni..
Come può un grattacielo simile fatto di svariati materiali tra cui travi di acciaio rivestite di alluminio, polverizzarsi come farina in un sacchetto?
C'è stato quel grattacielo in Inghilterra che è bruciato per ore senza dare segni di nessun cedimento e infatti è rimasto in piedi.
Un milione e mezzo di tonnellate di materiale che viene giù in pochi secondi dovrebbe scavare come minimo un tale cratere, da raggiungere le fondamenta e oltrepassarle.
Invece da quanto si vede nelle immagini mostrate in questo video, si vedono benissimo i piani sotterranei o interrati che dir si voglia, praticamente intatti.
Le piattaforme di carico che erano ubicate sotto le due torri, visitate i giorni successivi al crollo, erano perfettamente funzionanti e senza neanche la minima crepa.
Sono parcheggi grandi come l'area stessa che copriva una torre, però sotto terra.
Il peso di tutta la roba che è venuta giù a quella velocità non ne ha sfondato il tetto..
Com é possibile?
Io sono strasicuro che lì qualcosa di strano è successo.
Che in tutti questi anni non ce l'hanno mai raccontata giusta, e che non serve essere uno scienziato o uno studioso dotto per arrivare a capire determinate cose.
MODERATORE FORUM
Avatar utente
Mechano
Messaggi: 5178
Iscritto il: 28/06/2009, 20:48
Modello: 2014 Dyna Low Rider
Località: Verona

Re: Dr. Judy Wood

Messaggio da Mechano »

La magia della termite, usata anche negli esplosivi da demolizione. Si usa nell'industria per la fusione dei metalli negli altoforni.

Immagine
Avatar utente
Hannibal
Messaggi: 396
Iscritto il: 07/07/2017, 16:12
Modello: Road King Classic M8

Re: Dr. Judy Wood

Messaggio da Hannibal »

Mechano ha scritto:
Gli edifici crollati sono 3...
Qualsiasi ingegnere edile non è d'accordo con la versione ufficiale, che è buona solo per l'uomo comune.

Ma soprattutto 3000 morti non giustificano i miliardi spesi per un Saddam Hussein che non c'entrava nulla, e il cercare Bin Laden tra le caverne di un altro paese che interessava a fini strategici.
Pensa che di malasanità in USA ne muoiono ogni anno almeno 1000 volte di più ma non ci si investe un centesimo in più...

Ho imparato a diffidare degli USA ormai da molto tempo. E non solo per i fatti dell'11 settembre...

Tra l'altro si cerca sempre di non riaprire le inchieste di chi non è d'accordo con la versione ufficiale. Negli anni hanno raccolto materiale che farebbe nero il governo fantoccio di quella nazione canaglia (gli USA).
Non discuto questo e non discuto neanche la possibilità che l'attentato non sia stato pianificato da terroristi islamici.
Parlo degli eventi in sè.
Avatar utente
Massimo
Messaggi: 37999
Iscritto il: 02/04/2010, 20:13
Modello: HONDA GOLDWING FLAT SIX BAGGER

Re: R: Dr. Judy Wood

Messaggio da Massimo »

Mechano ha scritto:La magia della termite, usata anche negli esplosivi da demolizione. Si usa nell'industria per la fusione dei metalli negli altoforni.




Altra teoria, ma non polverizza i materiali.
Sono state trovate tantissime lastre di acciaio piegato e ritorto non per effetto di fusione, ma come piegato più volte su se stesso da una forza incredibile.
Senza segni di bruciature.
Se le torri si sono polverizzate e la loro massa non ha creato detriti, cosa può aver piegato a tal punto l acciaio?
Che ne è stato di tutto lo scheletro che componeva le torri?
MODERATORE FORUM
Avatar utente
Hannibal
Messaggi: 396
Iscritto il: 07/07/2017, 16:12
Modello: Road King Classic M8

Re: R: Dr. Judy Wood

Messaggio da Hannibal »

Massimo ha scritto:Francamente ho visto un po' di tutto in questi ultimi anni inerente ai fatti accaduti.
Ho letto molto per quanto riguarda le teorie, che dicono che non c'è stato nessun aereo a schiantarsi sulle torri.
Poi c'è la teoria della demolizione controllata, che effettivamente, sembrerebbe una di quelle più plausibili.
Visto anche il supporto tecnico di molti esperti nel settore.
Ci sono anche testimonianze di anti-complottisti: tra le varie cose a supporto dell'assurdità della tesi della demolizione controllata, è la totale assenza, in tutte le registrazioni disponibili, di rumore di esplosioni. Si vedono solo alcuni "sbuffi" che sembrano fumo di esplosione, ma è stato dimostrato che si tratta di effetti del collasso strutturale e pressione dell'aria.
Inoltre sarebbe stato impossibile predisporre i fori della struttura, le cariche ed i cablaggi di nascosto senza che nessuno se ne accorgesse e senza lasciare alcuna traccia visibile.
Massimo ha scritto:I video invece che mostra questa dottoressa, sono qualcosa che non avevo mai visto e che mi ha colpito parecchio.
Alla domanda dove sono finite tutte le macerie che un tale grattacielo dovrebbe creare, una risposta non c'è.
E la risposta che non ci sia, non lo fa notare solo la dottoressa, ma anche interviste fatte durante i momenti cruciali del dopo crollo. Dove giornalisti televisivi, si domandavano come mai sul luogo del disastro non ci fossero cumuli su cumuli di detriti.
Non è rimasto neanche un pezzettino riconoscibile di qualsiasi oggetto, che ogni ufficio normalissimo può contenere. Niente di niente.
Tutto è stato polverizzato.
Anche questo spiegato dalla grande altezza e struttura degli edifici che, collassando, si sono letteralmente polverizzati per le enormi sollecitazioni generate dal crollo.
Massimo ha scritto:Ciò che ancora più inquietante sono le testimonianze di 14 Vigili del fuoco, che bloccati al secondo piano di una delle torri, sono sopravvissuti dopo che l'intero grattacielo gli è crollato sulla testa.
Più che crollato bisognerebbe dire polverizzato...
Nella loro testimonianza non si parla di calore o di chissà quale temperatura, ma di un vento, un vento strano e poi tanta tanta polvere.

La domanda che normalmente uno si pone, se in quel momento gli sta crollando un grattacielo sulla testa, è quella di rimanere intrappolato sotto lastre e lastre di cemento armato.
Ma forse più che di restare intrappolato, di restare schiacciato sotto il peso di tutto ciò..
Invece così non è accaduto. Dopo alcune ore, questi vigili del fuoco miracolati, hanno visto la polvere diradarsi e ne sono usciti indenni..
Come può un grattacielo simile fatto di svariati materiali tra cui travi di acciaio rivestite di alluminio, polverizzarsi come farina in un sacchetto?
Io questo non l'ho capito. Cioè cosa dovrebbe dimostrare questa cosa? Che i Vigili del Fuoco sono stati attori? Oppure che il crollo era finto?
Massimo ha scritto: C'è stato quel grattacielo in Inghilterra che è bruciato per ore senza dare segni di nessun cedimento e infatti è rimasto in piedi.
Non c'erano decine di tonnellate di carburante avio spruzzate ovunque dall'aereo, che ha anche lesionato parti strutturali. Il paragone non regge.
Massimo ha scritto: Un milione e mezzo di tonnellate di materiale che viene giù in pochi secondi dovrebbe scavare come minimo un tale cratere, da raggiungere le fondamenta e oltrepassarle.
Invece da quanto si vede nelle immagini mostrate in questo video, si vedono benissimo i piani sotterranei o interrati che dir si voglia, praticamente intatti.
Le piattaforme di carico che erano ubicate sotto le due torri, visitate i giorni successivi al crollo, erano perfettamente funzionanti e senza neanche la minima crepa.
Sono parcheggi grandi come l'area stessa che copriva una torre, però sotto terra.
Il peso di tutta la roba che è venuta giù a quella velocità non ne ha sfondato il tetto..
Com é possibile?
Normalissimo, nelle demolizioni controllate avviene la stessa cosa. Il crollo verticale avviene per il collasso del contenimento laterale: la maggior resistenza del piano stradale è dato dal fatto che le pareti laterali delle fondamenta sono sostenute dal terreno (che a Manhattan è scisto, quindi solida roccia), pertanto non collassano. Le tonnellate sono cadute non con uno schianto secco, ma come se fossero un lungo flusso di sabbia e molto del materiale si è polverizzato e si è sparso molto distante.
Massimo ha scritto: Io sono strasicuro che lì qualcosa di strano è successo.
Che in tutti questi anni non ce l'hanno mai raccontata giusta, e che non serve essere uno scienziato o uno studioso dotto per arrivare a capire determinate cose.
Ammesso e non concesso che qualcuno che non fosse un terrorista islamico, avesse avuto interesse a provocare l'opinione pubblica con un attentato, perché avrebbe dovuto minare di nascosto le torri, creare un crollo "edulcolorato" (non saprei come altro definirlo) e fare tutto sto costoso e complicato casino teorizzato con il concreto rischio che qualcosa non funzionasse facendo scoprire il complotto, piuttosto che organizzare un semplice dirottamento degli aerei facendoli schiantare come sembra che sia successo in realtà?
La cosa strana di tutta questa vicenda sono le modalità dell'attacco: grattacieli enormi in centro a Manhattan centrati da 2 aerei intercontinentali di linea carichi di carburante. Si sono verificate condizioni estreme mai sperimentate prima, non ci esistono termini di paragone validi per dimostrare che sarebbe dovuta andare diversamente.
Avatar utente
Massimo
Messaggi: 37999
Iscritto il: 02/04/2010, 20:13
Modello: HONDA GOLDWING FLAT SIX BAGGER

Re: Dr. Judy Wood

Messaggio da Massimo »

MODERATORE FORUM
Avatar utente
Massimo
Messaggi: 37999
Iscritto il: 02/04/2010, 20:13
Modello: HONDA GOLDWING FLAT SIX BAGGER

Re: R: Dr. Judy Wood

Messaggio da Massimo »

Hannibal ha scritto:
Massimo ha scritto:Francamente ho visto un po' di tutto in questi ultimi anni inerente ai fatti accaduti.
Ho letto molto per quanto riguarda le teorie, che dicono che non c'è stato nessun aereo a schiantarsi sulle torri.
Poi c'è la teoria della demolizione controllata, che effettivamente, sembrerebbe una di quelle più plausibili.
Visto anche il supporto tecnico di molti esperti nel settore.
Ci sono anche testimonianze di anti-complottisti: tra le varie cose a supporto dell'assurdità della tesi della demolizione controllata, è la totale assenza, in tutte le registrazioni disponibili, di rumore di esplosioni. Si vedono solo alcuni "sbuffi" che sembrano fumo di esplosione, ma è stato dimostrato che si tratta di effetti del collasso strutturale e pressione dell'aria.
Inoltre sarebbe stato impossibile predisporre i fori della struttura, le cariche ed i cablaggi di nascosto senza che nessuno se ne accorgesse e senza lasciare alcuna traccia visibile.
Massimo ha scritto:I video invece che mostra questa dottoressa, sono qualcosa che non avevo mai visto e che mi ha colpito parecchio.
Alla domanda dove sono finite tutte le macerie che un tale grattacielo dovrebbe creare, una risposta non c'è.
E la risposta che non ci sia, non lo fa notare solo la dottoressa, ma anche interviste fatte durante i momenti cruciali del dopo crollo. Dove giornalisti televisivi, si domandavano come mai sul luogo del disastro non ci fossero cumuli su cumuli di detriti.
Non è rimasto neanche un pezzettino riconoscibile di qualsiasi oggetto, che ogni ufficio normalissimo può contenere. Niente di niente.
Tutto è stato polverizzato.
Anche questo spiegato dalla grande altezza e struttura degli edifici che, collassando, si sono letteralmente polverizzati per le enormi sollecitazioni generate dal crollo.
Massimo ha scritto:Ciò che ancora più inquietante sono le testimonianze di 14 Vigili del fuoco, che bloccati al secondo piano di una delle torri, sono sopravvissuti dopo che l'intero grattacielo gli è crollato sulla testa.
Più che crollato bisognerebbe dire polverizzato...
Nella loro testimonianza non si parla di calore o di chissà quale temperatura, ma di un vento, un vento strano e poi tanta tanta polvere.

La domanda che normalmente uno si pone, se in quel momento gli sta crollando un grattacielo sulla testa, è quella di rimanere intrappolato sotto lastre e lastre di cemento armato.
Ma forse più che di restare intrappolato, di restare schiacciato sotto il peso di tutto ciò..
Invece così non è accaduto. Dopo alcune ore, questi vigili del fuoco miracolati, hanno visto la polvere diradarsi e ne sono usciti indenni..
Come può un grattacielo simile fatto di svariati materiali tra cui travi di acciaio rivestite di alluminio, polverizzarsi come farina in un sacchetto?
Io questo non l'ho capito. Cioè cosa dovrebbe dimostrare questa cosa? Che i Vigili del Fuoco sono stati attori? Oppure che il crollo era finto?
Massimo ha scritto: C'è stato quel grattacielo in Inghilterra che è bruciato per ore senza dare segni di nessun cedimento e infatti è rimasto in piedi.
Non c'erano decine di tonnellate di carburante avio spruzzate ovunque dall'aereo, che ha anche lesionato parti strutturali. Il paragone non regge.
Massimo ha scritto: Un milione e mezzo di tonnellate di materiale che viene giù in pochi secondi dovrebbe scavare come minimo un tale cratere, da raggiungere le fondamenta e oltrepassarle.
Invece da quanto si vede nelle immagini mostrate in questo video, si vedono benissimo i piani sotterranei o interrati che dir si voglia, praticamente intatti.
Le piattaforme di carico che erano ubicate sotto le due torri, visitate i giorni successivi al crollo, erano perfettamente funzionanti e senza neanche la minima crepa.
Sono parcheggi grandi come l'area stessa che copriva una torre, però sotto terra.
Il peso di tutta la roba che è venuta giù a quella velocità non ne ha sfondato il tetto..
Com é possibile?
Normalissimo, nelle demolizioni controllate avviene la stessa cosa. Il crollo verticale avviene per il collasso del contenimento laterale: la maggior resistenza del piano stradale è dato dal fatto che le pareti laterali delle fondamenta sono sostenute dal terreno (che a Manhattan è scisto, quindi solida roccia), pertanto non collassano. Le tonnellate sono cadute non con uno schianto secco, ma come se fossero un lungo flusso di sabbia e molto del materiale si è polverizzato e si è sparso molto distante.
Massimo ha scritto: Io sono strasicuro che lì qualcosa di strano è successo.
Che in tutti questi anni non ce l'hanno mai raccontata giusta, e che non serve essere uno scienziato o uno studioso dotto per arrivare a capire determinate cose.
Ammesso e non concesso che qualcuno che non fosse un terrorista islamico, avesse avuto interesse a provocare l'opinione pubblica con un attentato, perché avrebbe dovuto minare di nascosto le torri, creare un crollo "edulcolorato" (non saprei come altro definirlo) e fare tutto sto costoso e complicato casino teorizzato con il concreto rischio che qualcosa non funzionasse facendo scoprire il complotto, piuttosto che organizzare un semplice dirottamento degli aerei facendoli schiantare come sembra che sia successo in realtà?
La cosa strana di tutta questa vicenda sono le modalità dell'attacco: grattacieli enormi in centro a Manhattan centrati da 2 aerei intercontinentali di linea carichi di carburante. Si sono verificate condizioni estreme mai sperimentate prima, non ci esistono termini di paragone validi per dimostrare che sarebbe dovuta andare diversamente.



Se guardi il video che ho messo successivamente, avrai allora anche una risposta per tutto il materiale che ci doveva essere, ma che non è stato trovato.
Possibile che l'acciaio si polverizzi?
Io non sono un tecnico, ma in caso di crollo di un grattacielo simile, sul terreno dovrebbe restare tutto lo scheletro in acciaio o sbaglio?
Perché in tutte le foto si vede solo quel poco che resta?
Non penso che tra la notte del crollo e la mattina del giorno dopo sono passati 100 200 o 300 camion a portare via tutto.
Anche perché tutto ciò non risulta.
MODERATORE FORUM
Rispondi