Accensione elettronica/ meccanica

Alle prese con le chiavi inglesi
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fabri2005
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Accensione elettronica/ meccanica

Messaggio da fabri2005 »

Un saluto a tutti!
Mi pare di capire che sulle vecchie automobili l’accensione delle candele sia gestita da uno spinterogeno che girando agli stessi giri dell’albero motore da corrente alle candele nel momento giusto rispetto alla posizione del pistone.
Ho visto nelle vecchie motociclette Harley che la manopola di sinistra serviva a regolare “l’anticipo” e mi pare di capire che all’aumentare dei giri del motore si dovesse variare anche l’accensione delle candele. In che modo? Va appunto anticipata all’aumentare dei giri?
Sulle motociclette più recenti come Panhead e Shovelhead questa regolazione meccanica è diventata automatica?
Sui modelli con accensione elettronica avviene la stessa cosa?
Le centraline sportive come la Screamin Eagle o quelle programmabili, oltre ad alzare il numero massimo di giri del motore in che modo variano l’accensione e quindi le prestazioni del motore?

In motori più semplici ho visto che sull’albero motore c’è un contatto che una volta raggiunto (mi sembra poco dopo che il pistone abbia raggiunto il punto morto superiore) chiude un circuito elettrico che fa scoccare la scintilla. Ma resta fisso, non viene variata la posizione a seconda dei giri motore.

Vi ringrazio per le delucidazioni [emoji1]
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Mechano
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Re: Accensione elettronica/ meccanica

Messaggio da Mechano »

Sulle vecchie moto l'anticipo era fisso, regolato appunto da uno spinterogeno che dentro ha una ruota con delle protuberanze a cui è collegato un potenziale, e questo girando va a toccare i contatti delle rispettive candele.
Ovviamente l'anticipo è fisso.
Ma col tempo furono inventati spinterogeni che avevano una massa centrifuga in grado di fare spostare leggermente la ruota rotante ed avere due anticipi, uno per bassi ed uno per alti regimi.
È probabile che l'anticipo regolabile da manopola di cui parli abbia un meccanismo meccanico manuale invece che automatico centrifugo, che sposta la ruota nello spinterogeno.

https://it.wikipedia.org/wiki/Spinterogeno

Negli anni 80 e 90 arrivarono gli anticipi elettronici e poi anche digitali, che regolano la scintilla secondo una mappa bidimensionale, ossia in base al regime di rotazione passano ad anticipi diversi. Il numero di step dipende da quanto complesso è questo componente e importante è il motociclo, ossia motorini e moto di piccola cilindrata hanno 3-4 step, moto sportive e di grossa cilindrata hanno anche 18-20 step di accensione.

Con le centraline di accensione moderne la mappa diventa bidimensionale perché è stato aggiunto il sensore MAP che individua il carico richiesto al motore in base all'apertura della valvola a farfalla. E quindi si regola in base al regime ma anche sul carico da cui si desume anche l'apertura farfalla.

Il sensore di cui parli sull'albero è il pick-up e non è un interruttore ma un sensore magnetico che fa una differenza di potenziale quando una protuberanza su una ruota dell'albero motore gli passa vicino. Si basa sul principio del contakm delle biciclette, dove metti un magnetino su un raggio della ruota ed il sensore sulla forchetta.

Il pick-up ti informa sul regime, il MAP sul carico richiesto.

Con l'iniezione si aggiunge anche il sensore TPS che è un resistore variabile, che indica in modo lineare l'apertura della farfalla. Perché il MAP non è un sensore lineare ma logaritmico.
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fabri2005
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Re: Accensione elettronica/ meccanica

Messaggio da fabri2005 »

Chiaro! Grazie Mech
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