Marketing Harley
Re: Marketing Harley
sinceramente dell'effetto "Milano da bere" legato alle Harley poco mi interessa, anzi.....se avessi voluto una moto fighetta e di moda avrei preso un BMW GS solo per fare casa-bar (come fanno in molti). tuttavia concordo sul fatto che la Mo.Co. non sia questo gran campione di marketing e poco fa per tenere legato a se il cliente (vedi dealer incompetenti, prezzi assurdi per i prodotti legati al marchio ecc.). proprio ieri mi è arrivata a casa la rivista dell'Hog di questo trimestre....una sola parola: agghiacciante!! una pubblicazione blanda e noiosa con articoli per nulla interessanti e piena zeppa di pubblicità....insomma, uno spreco di carta!
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andrea.calvi1
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Re: Marketing Harley
Sulla rivista Hog, pienamente d'accordo con te: gli articoli sono la brutta copia dello stile da propaganda fascista, ridondanti, autocelebrativi, infarciti di ottimismo infantile e per giunta mal tradotti dall'inglese. Ho rinnovato la tessera hog solo per l'assicurazione e fra l'altro sono stato fregato perché l'assistance non è più gestita da loro. 70 euro buttati nel cesso.RedBob ha scritto:sinceramente dell'effetto "Milano da bere" legato alle Harley poco mi interessa, anzi.....se avessi voluto una moto fighetta e di moda avrei preso un BMW GS solo per fare casa-bar (come fanno in molti). tuttavia concordo sul fatto che la Mo.Co. non sia questo gran campione di marketing e poco fa per tenere legato a se il cliente (vedi dealer incompetenti, prezzi assurdi per i prodotti legati al marchio ecc.). proprio ieri mi è arrivata a casa la rivista dell'Hog di questo trimestre....una sola parola: agghiacciante!! una pubblicazione blanda e noiosa con articoli per nulla interessanti e piena zeppa di pubblicità....insomma, uno spreco di carta!
Ottimo!
Re: Marketing Harley
....quotissimo......Massimo ha scritto:Azz! Che tristezza.....
Re: R: Marketing Harley
Due parole anche sul sistema di vendita legato ad una giornata come l open day.
Che le moto si vendano da sole ok, ma all'interno del dealer la promozione o la voglia di vendere, era pari a quella che si ottiene in pieno agosto sotto quaranta gradi di caldo...
Nessuna ragazza sculettante..
Nessuna pantomima dedicata alla presentazione dei nuovi modelli..
Sembrava di presenziare ad un funerale all'americana.
Se ci fosse stato un buffet freddo sarebbe stato molto meglio.
Peccato.
L'unico personaggio che ho riconosciuto che di solito si presentava lì con il figlio in moto, alla mia domanda che fine avesse fatto il pargolo, mi ha risposto che da quando si è fatto la ragazzina in moto con lui non ci va più.
È stato l'unico momento di tristezza e di raccoglimento durato mezzo secondo a dir tanto...
Mi sono eclissato.
Che le moto si vendano da sole ok, ma all'interno del dealer la promozione o la voglia di vendere, era pari a quella che si ottiene in pieno agosto sotto quaranta gradi di caldo...
Nessuna ragazza sculettante..
Nessuna pantomima dedicata alla presentazione dei nuovi modelli..
Sembrava di presenziare ad un funerale all'americana.
Se ci fosse stato un buffet freddo sarebbe stato molto meglio.
Peccato.
L'unico personaggio che ho riconosciuto che di solito si presentava lì con il figlio in moto, alla mia domanda che fine avesse fatto il pargolo, mi ha risposto che da quando si è fatto la ragazzina in moto con lui non ci va più.
È stato l'unico momento di tristezza e di raccoglimento durato mezzo secondo a dir tanto...
Mi sono eclissato.
MODERATORE FORUM
Re: Marketing Harley
Quindi se sei membro Hog non hai più assistenza stradale? Voglio proprio vedere chi rimane in Hog allora... 70 euro per far parte dei "clan" dei concessionari? no grazie..
Dunque mi esprimo con un po' più di calma.
Prima cosa: sugli stipendi e sulla precarietà concordo. Purtroppo oggigiorno è un disastro in merito a questi lavori.. E se una volta il neo laureato o finita la scuola ancora a casa dei genitori si prendeva una moto, adesso diventa più difficile.. c'è lo smartphone costoso da mantenere e cambiare, e le moto sono salite tanto di prezzo.. 20-25k per un bel nuovo (che sia BMW Ducati Harley o una Mini o una Audi A3).
Discorso concessionario e media.
Bisogna effettivamente dividere completamente il mondo USA da tutto il resto. Negli USA non usano ancora neanche whatsapp perché hanno tutti gli sms infiniti gratis da una vita.. sono un mondo a parte. E proprio in America come detto qui da qualche parte l'idea Harley è per gente un po' più adulta (non mi piace la parola vecchio), che hanno un lavoro fisso e i figli magari già 18 enni, che fanno dei super viaggioni e a cui piace stare comodi.
Così come si vede nelle varie generazioni con i telefonini, più si va avanti con l'età più è difficile cambiare o modernizzarsi e stare al passo con la tecnologia (mia madre ci mette circa 5 min di "sta scrivendo un messaggio.." per scrivermi "CIAO!"
)
quella generazione americana di Harleisti adora il carburatore, la puzza della benzina non ben carburata, la comodità di alcune moto e le borchie agè dell'heritage.. non piace il digitale e la metà di loro non ha nemmeno Facebook.. Non è una critica, è una constatazione che persone preferiscono rimanere nella loro ormai radicata "zona di confort".
A loro le moto nuove non piaceranno, ma avranno tanto buon usato.. quindi calo di vendite li..
In Europa il discorso è completamente diverso. Qui l'Harley va di moda! Gente più giovane, gente che al Faaker See girava in Francesine e Risvoltini! Ma ai più giovani piace l'iPhone nuovo, così come la modernizzazione di una moto che rimane sempre "old style" ma che ha un pizzico di tecnologia o di rinnovamento (e non appunto rivoluzione).
Da più sicurezza, e da fiducia che il marchio qualcosa fa. Qui in Europa le Harley vendono. Ma sta succedendo quel che è successo alla Mustang e alla Camaro: stanno Europeizzando un pochino per attingere non solo al saturo mercato americano ma anche altrove. Mi è capitato di vedere un paio di concessionari americani... hanno tantissimo invenduto... fanno paura a quante moto hanno... CENTINAIA dentro il concessionario in vendita..
Harley è cresciuta appunto negli states dove NON CONOSCONO il concetto di aspettare 3-4-5-8 mesi una macchina nuova. In america si va in concessionario e escono con il veicolo. Che sia Macchina o moto! Al massimo ordinano una moto già esistente da un altro concessionario, al massimo se la vanno a prendere. Ma attesa zero. Ecco così è impossibile gestire il concetto di configuratore o di Digital. Basta vedere la Mustang: ancora grazie se gli puoi mettere due accessori. Se ti configuri un'Audi ci vanno almeno 20 minuti prima che finisci
Anche io sono dell'idea che debbano assolutamente introdurre il Bike Configurator, e che anche se ordini la moto online devi passare dal concessionario che ti deve fare vedere le possibilità che ci sono e di farti il preventivo al summary che hai fatto e stampato al configuratore.
Facendo così però la gente personalizza con il configuratore una moto che avrà meno cose da cambiare. Harley fino ad ora campava proprio con l'after market.. e con il configuratore Harley prenderebbe qualcosa dal nuovo ma perderebbe tantissimo guadagno.. Non c'è concessionario che anche se sborsi 40.000 per un cvo non ti dica: ok cosa ci facciamo a sta moto? ma neanche quelo? e quello?
Hey... ti ho lasciato 40.000 per una MOTO... un HOBBY...
Il loro vero profit non è sulla moto ma su quello che ci fai dopo.. E la personalizzazione funziona tanto anche sull'usato (quindi pace le meno vendite..)!
Sta a loro capire quanto possono tenere questo mercato sotto controllo.. se creare 5 diversi specchietti o farli cambiare after market (con il rischio della concorrenza non Harley o parti non originali).
Le nuove innovazioni hanno ascoltato moltissimo il mercato Europeo, hanno fatto passi da gigante per esser Harley, e sono contento. Ma un marchio Americano rimarrà sempre tale..
..e anche se ancora si legge che forse vogliono acquistare Ducati a 1,7 miliardi, non dimentichiamoci che anche Ducati ha il 50% di invenduto.. e che da le moto come benefit ai suoi dipendenti, in modo da avere anche un buon mercato dell'usato dal rientro di questi brevi "noleggi/Benefit"..
Hanno tutti un po' esagerato con i prezzi e la speculazione sull'ossessione dell'apparenza moderna (anche Audi ha venduto poche A4 e A5 o RS5 rispetto le previsioni..).
Si farà un po' tutti retro marcia, ricordandosi che le moto sono un Hobby appunto, e che presto ci saranno veicoli che guideranno da soli nel nostro traffico così che finalmente la gente può stare ancora di più con gli occhi sul proprio smartphone anche nel trasporto..
Dunque mi esprimo con un po' più di calma.
Prima cosa: sugli stipendi e sulla precarietà concordo. Purtroppo oggigiorno è un disastro in merito a questi lavori.. E se una volta il neo laureato o finita la scuola ancora a casa dei genitori si prendeva una moto, adesso diventa più difficile.. c'è lo smartphone costoso da mantenere e cambiare, e le moto sono salite tanto di prezzo.. 20-25k per un bel nuovo (che sia BMW Ducati Harley o una Mini o una Audi A3).
Discorso concessionario e media.
Bisogna effettivamente dividere completamente il mondo USA da tutto il resto. Negli USA non usano ancora neanche whatsapp perché hanno tutti gli sms infiniti gratis da una vita.. sono un mondo a parte. E proprio in America come detto qui da qualche parte l'idea Harley è per gente un po' più adulta (non mi piace la parola vecchio), che hanno un lavoro fisso e i figli magari già 18 enni, che fanno dei super viaggioni e a cui piace stare comodi.
Così come si vede nelle varie generazioni con i telefonini, più si va avanti con l'età più è difficile cambiare o modernizzarsi e stare al passo con la tecnologia (mia madre ci mette circa 5 min di "sta scrivendo un messaggio.." per scrivermi "CIAO!"
)quella generazione americana di Harleisti adora il carburatore, la puzza della benzina non ben carburata, la comodità di alcune moto e le borchie agè dell'heritage.. non piace il digitale e la metà di loro non ha nemmeno Facebook.. Non è una critica, è una constatazione che persone preferiscono rimanere nella loro ormai radicata "zona di confort".
A loro le moto nuove non piaceranno, ma avranno tanto buon usato.. quindi calo di vendite li..
In Europa il discorso è completamente diverso. Qui l'Harley va di moda! Gente più giovane, gente che al Faaker See girava in Francesine e Risvoltini! Ma ai più giovani piace l'iPhone nuovo, così come la modernizzazione di una moto che rimane sempre "old style" ma che ha un pizzico di tecnologia o di rinnovamento (e non appunto rivoluzione).
Da più sicurezza, e da fiducia che il marchio qualcosa fa. Qui in Europa le Harley vendono. Ma sta succedendo quel che è successo alla Mustang e alla Camaro: stanno Europeizzando un pochino per attingere non solo al saturo mercato americano ma anche altrove. Mi è capitato di vedere un paio di concessionari americani... hanno tantissimo invenduto... fanno paura a quante moto hanno... CENTINAIA dentro il concessionario in vendita..
Harley è cresciuta appunto negli states dove NON CONOSCONO il concetto di aspettare 3-4-5-8 mesi una macchina nuova. In america si va in concessionario e escono con il veicolo. Che sia Macchina o moto! Al massimo ordinano una moto già esistente da un altro concessionario, al massimo se la vanno a prendere. Ma attesa zero. Ecco così è impossibile gestire il concetto di configuratore o di Digital. Basta vedere la Mustang: ancora grazie se gli puoi mettere due accessori. Se ti configuri un'Audi ci vanno almeno 20 minuti prima che finisci
Anche io sono dell'idea che debbano assolutamente introdurre il Bike Configurator, e che anche se ordini la moto online devi passare dal concessionario che ti deve fare vedere le possibilità che ci sono e di farti il preventivo al summary che hai fatto e stampato al configuratore.
Facendo così però la gente personalizza con il configuratore una moto che avrà meno cose da cambiare. Harley fino ad ora campava proprio con l'after market.. e con il configuratore Harley prenderebbe qualcosa dal nuovo ma perderebbe tantissimo guadagno.. Non c'è concessionario che anche se sborsi 40.000 per un cvo non ti dica: ok cosa ci facciamo a sta moto? ma neanche quelo? e quello?
Hey... ti ho lasciato 40.000 per una MOTO... un HOBBY...
Il loro vero profit non è sulla moto ma su quello che ci fai dopo.. E la personalizzazione funziona tanto anche sull'usato (quindi pace le meno vendite..)!
Sta a loro capire quanto possono tenere questo mercato sotto controllo.. se creare 5 diversi specchietti o farli cambiare after market (con il rischio della concorrenza non Harley o parti non originali).
Le nuove innovazioni hanno ascoltato moltissimo il mercato Europeo, hanno fatto passi da gigante per esser Harley, e sono contento. Ma un marchio Americano rimarrà sempre tale..
..e anche se ancora si legge che forse vogliono acquistare Ducati a 1,7 miliardi, non dimentichiamoci che anche Ducati ha il 50% di invenduto.. e che da le moto come benefit ai suoi dipendenti, in modo da avere anche un buon mercato dell'usato dal rientro di questi brevi "noleggi/Benefit"..
Hanno tutti un po' esagerato con i prezzi e la speculazione sull'ossessione dell'apparenza moderna (anche Audi ha venduto poche A4 e A5 o RS5 rispetto le previsioni..).
Si farà un po' tutti retro marcia, ricordandosi che le moto sono un Hobby appunto, e che presto ci saranno veicoli che guideranno da soli nel nostro traffico così che finalmente la gente può stare ancora di più con gli occhi sul proprio smartphone anche nel trasporto..
Re: R: Marketing Harley
Sul fatto di questa tagliente strafottenza dei Dealer nel vendere hai perfettamente ragione ma non capisco davvero il motivo..Massimo ha scritto:Due parole anche sul sistema di vendita legato ad una giornata come l open day.
Che le moto si vendano da sole ok, ma all'interno del dealer la promozione o la voglia di vendere, era pari a quella che si ottiene in pieno agosto sotto quaranta gradi di caldo...
Nessuna ragazza sculettante..
Nessuna pantomima dedicata alla presentazione dei nuovi modelli..
Sembrava di presenziare ad un funerale all'americana.
Se ci fosse stato un buffet freddo sarebbe stato molto meglio.
Peccato.
L'unico personaggio che ho riconosciuto che di solito si presentava lì con il figlio in moto, alla mia domanda che fine avesse fatto il pargolo, mi ha risposto che da quando si è fatto la ragazzina in moto con lui non ci va più.
È stato l'unico momento di tristezza e di raccoglimento durato mezzo secondo a dir tanto...
Mi sono eclissato.
Ok che guadagnano su manodopera e after market ma il cliente te lo devi coccolare..
Il concessionario del tagliando 330 euro addirittura chiude il sabato in pausa pranzo... ed è ovviamente mezzo vuoto... non si vede neanche che gira il padrone..
L'altro quello "buono" invece era pieno zeppo di persone (son passato in entrambi), e hanno fatto arrivare un porcaro in modo che in pausa pranzo la gente si mangiasse un paninazzo con birra..
Ci basta davvero poco... un minimo di accortezza.. vabbè..
Re: Marketing Harley
Rispondo un po' a tre pagine di messaggi:
...al di la del marketing che fa la Mo.Co. e che sarà gestito da fior di specialisti io penso che il problema sia un altro: noi abbiamo iniziato a montare su una due ruote a 14 o anche prima, anni perché ci permetteva di essere autonomi negli spostamenti e ci dava quel senso di indipendenza che potremmo anche definire di libertà. Poi abbiamo proseguito a 16 anni cambiando cilindrata e la moto è entrata così a far parte del nostro DNA. Dubito che chi in gioventù ha avuto solo un Ciao oggi sia un biker.
Il ragazzo che accompagnava il papà e non lo fa più perché ha la fidanzatina fa capire l'attaccamento che i millenials hanno nei confronti delle due ruote!
Al giorno d''oggi, con i mezzi pubblici, i voli low cost ecc. molti giovani non fanno nemmeno più la patente per la macchina, non gli serve! Figuriamoci quella per la moto.
Preferiscono, a parità di prezzo, avere l'ultimo smartphone anziché la patente!
Mio figlio ha fatto l'anno scorso la patente perché si è preso un KTM 250 da enduro. Quest'estate voleva provare una 883, andiamo dal concessionario e quando ha in mano la sua patente gli dice che può guidarla, ha chiesto allora al concessionario se poteva dargli la 750, ma non poteva guidare nemmeno quella. Evidentemente la Mo.Co. non investe sui millenials.
D'accordo, basta depotenziarle, ma il concetto è che non esce di fabbrica un mezzo HD per i giovani e così ti tocca fare un'altra patente....
Teniamo conto che a parte qualche figlio di papi che può permettersi di comprarsi il GS solo per farsi l'aperitivo, la maggioranza degli italiani stano vivendo in piena crisi economica. Allora ti compri la Mini (o Mercedes) perché la macchina ti serve mentre la moto è un capriccio.
...al di la del marketing che fa la Mo.Co. e che sarà gestito da fior di specialisti io penso che il problema sia un altro: noi abbiamo iniziato a montare su una due ruote a 14 o anche prima, anni perché ci permetteva di essere autonomi negli spostamenti e ci dava quel senso di indipendenza che potremmo anche definire di libertà. Poi abbiamo proseguito a 16 anni cambiando cilindrata e la moto è entrata così a far parte del nostro DNA. Dubito che chi in gioventù ha avuto solo un Ciao oggi sia un biker.
Il ragazzo che accompagnava il papà e non lo fa più perché ha la fidanzatina fa capire l'attaccamento che i millenials hanno nei confronti delle due ruote!
Al giorno d''oggi, con i mezzi pubblici, i voli low cost ecc. molti giovani non fanno nemmeno più la patente per la macchina, non gli serve! Figuriamoci quella per la moto.
Preferiscono, a parità di prezzo, avere l'ultimo smartphone anziché la patente!
Mio figlio ha fatto l'anno scorso la patente perché si è preso un KTM 250 da enduro. Quest'estate voleva provare una 883, andiamo dal concessionario e quando ha in mano la sua patente gli dice che può guidarla, ha chiesto allora al concessionario se poteva dargli la 750, ma non poteva guidare nemmeno quella. Evidentemente la Mo.Co. non investe sui millenials.
D'accordo, basta depotenziarle, ma il concetto è che non esce di fabbrica un mezzo HD per i giovani e così ti tocca fare un'altra patente....
Teniamo conto che a parte qualche figlio di papi che può permettersi di comprarsi il GS solo per farsi l'aperitivo, la maggioranza degli italiani stano vivendo in piena crisi economica. Allora ti compri la Mini (o Mercedes) perché la macchina ti serve mentre la moto è un capriccio.
Re: Marketing Harley
Rinuncio a rispondere puntualmente a tutti i commenti di queste pagine. Ognuno ha dato la propria visione delle cose.
Tutti siamo d'accordo che le nuove generazioni non sono interessate alle moto, sia per inclinazione, sia per minor disponibilità di denaro.
Io sostengo che ci siano molti giovani che guidano GS, Multistrada e che considerano HD moto da vecchi, che quindi hanno possibilità di acquistare una moto ed optano per moto non HD. Io ero uno di quelli, poi ho cambiato idea ed ho acquistato la mia prima HD a 41 anni.
Uso il termine vecchio molto spesso, è vero. Per me vecchio è la sintesi di qualcosa di superato, che non tiene più il passo con il contesto del mondo di oggi. Una persona può essere vecchia a 20 anni o giovane a 60, un modo di fare o approcciare può essere sempre attuale o superato. Il vecchio "positivo" preferisco definirlo "tradizionale".
Sono anche d'accordo che ci siano molte persone ancora legate alla tradizione, ai libri cartacei, a voler toccare con mano le cose e che i Dealer HD siano un porto sicuro in cui stare e poter scegliere dal vivo, con il venditore che ti fa i preventivi sul foglio di carta. Così come tanti amano la socialità che Chapter, che si esprime nei ritrovi il sabato pomeriggio dal dealer ed i run organizzati la domenica con il passaparola.
Tutto bello bellissimo, tradizione da mantenere per lo "zoccolo duro" dei clienti Harley, finché sarà sostenibile.
Non dico di abbandonare la clientela attuale, figuriamoci, ma serve dell'altro, perché lo "zoccolo duro" è in via di estinzione. Serve un nuovo modo di approcciare con i clienti ed avvicinarsi a chi ragiona in maniera diversa, che potrebbe essere il cliente di domani.
Se i giovani pensano solo ai telefonini, a non voler prendere la patente, non pensano alle moto, allora bisogna trovare il modo di fare loro cambiare idea, generare un bisogno che oggi non hanno. E' questo il lavoro del marketing.
La gente non è interessata e non ha i soldi? "Vabbè" non è la risposta.
Non si può pensare di non fare attività per coinvolgere e far interessare chi oggi non è interessato ad un determinato prodotto, bisogna trovare la strada. Altrimenti l'alternativa è soccombere e morire, si fa la fine di Blockbuster che non si è voluta schiodare dai DVD ed ah rifiutato di acquistare Netflix, si fa la fine di ToysRUS che si è ostinata a mantenere un sistema di vendita dei giocattoli come supermercato ed ha avviato la procedura di fallimento 2 settimane fa.
Servono nuovi clienti, persone che ancora NON sono interessate ad HD. Se non hanno i soldi, che si inventino nuovi modi di finanziare, che facciano marketing sulla 750. Se l'interesse sono gli smartphone, che integrino l'esperienza HD con delle app dedicate. Se la gente pensa che i contenuti tecnologici HD siano obsoleti, che rinnovino i contenuti e facciano comunicazione per dimostrare che non è vero. Insomma, devono inventarsi qualcosa, devono uscire dagli schemi usati fino ad oggi per raggiungere clienti che non lo sono stati fino ad oggi.
Tutti siamo d'accordo che le nuove generazioni non sono interessate alle moto, sia per inclinazione, sia per minor disponibilità di denaro.
Io sostengo che ci siano molti giovani che guidano GS, Multistrada e che considerano HD moto da vecchi, che quindi hanno possibilità di acquistare una moto ed optano per moto non HD. Io ero uno di quelli, poi ho cambiato idea ed ho acquistato la mia prima HD a 41 anni.
Uso il termine vecchio molto spesso, è vero. Per me vecchio è la sintesi di qualcosa di superato, che non tiene più il passo con il contesto del mondo di oggi. Una persona può essere vecchia a 20 anni o giovane a 60, un modo di fare o approcciare può essere sempre attuale o superato. Il vecchio "positivo" preferisco definirlo "tradizionale".
Sono anche d'accordo che ci siano molte persone ancora legate alla tradizione, ai libri cartacei, a voler toccare con mano le cose e che i Dealer HD siano un porto sicuro in cui stare e poter scegliere dal vivo, con il venditore che ti fa i preventivi sul foglio di carta. Così come tanti amano la socialità che Chapter, che si esprime nei ritrovi il sabato pomeriggio dal dealer ed i run organizzati la domenica con il passaparola.
Tutto bello bellissimo, tradizione da mantenere per lo "zoccolo duro" dei clienti Harley, finché sarà sostenibile.
Non dico di abbandonare la clientela attuale, figuriamoci, ma serve dell'altro, perché lo "zoccolo duro" è in via di estinzione. Serve un nuovo modo di approcciare con i clienti ed avvicinarsi a chi ragiona in maniera diversa, che potrebbe essere il cliente di domani.
Se i giovani pensano solo ai telefonini, a non voler prendere la patente, non pensano alle moto, allora bisogna trovare il modo di fare loro cambiare idea, generare un bisogno che oggi non hanno. E' questo il lavoro del marketing.
La gente non è interessata e non ha i soldi? "Vabbè" non è la risposta.
Non si può pensare di non fare attività per coinvolgere e far interessare chi oggi non è interessato ad un determinato prodotto, bisogna trovare la strada. Altrimenti l'alternativa è soccombere e morire, si fa la fine di Blockbuster che non si è voluta schiodare dai DVD ed ah rifiutato di acquistare Netflix, si fa la fine di ToysRUS che si è ostinata a mantenere un sistema di vendita dei giocattoli come supermercato ed ha avviato la procedura di fallimento 2 settimane fa.
Servono nuovi clienti, persone che ancora NON sono interessate ad HD. Se non hanno i soldi, che si inventino nuovi modi di finanziare, che facciano marketing sulla 750. Se l'interesse sono gli smartphone, che integrino l'esperienza HD con delle app dedicate. Se la gente pensa che i contenuti tecnologici HD siano obsoleti, che rinnovino i contenuti e facciano comunicazione per dimostrare che non è vero. Insomma, devono inventarsi qualcosa, devono uscire dagli schemi usati fino ad oggi per raggiungere clienti che non lo sono stati fino ad oggi.
Re: Marketing Harley
Parole giuste e sante.
E secondo me la strada sarebbe proprio HOG.
E' una grande cosa creare un "club" mondiale di persone che posseggono un'Harley. Ma è una cosa non sfruttata e soprattutto fuori dagli USA assolutamente male interpretata.
Ma ad oggi in quanti VOGLIONO far parte di questa cosa? Fai anche pagare non 70 ma 100, ma introduci:
- un forum comune
- una news letter competente e non di sola pubblicità
- delle app hog o comunque un sistema di localizzazione per qualche giro!
Esempio. C'è un'app per il calcetto. Entri dai la tua posizione, scegli ora e luogo o cmq giorno e ti dice le partite attive o che si cercano di creare con l'app. Se c'è ancora posto fai apply e vai a giocare! Giochi con sconosciuti, ma giochi.
Si può fare lo stesso anche per i giri o il mondo Hog!
I "tradizionalisti" anche se parte di gruppi diversi sono una "grossa famiglia" negli states. Qui? No.
E secondo me la strada sarebbe proprio HOG.
E' una grande cosa creare un "club" mondiale di persone che posseggono un'Harley. Ma è una cosa non sfruttata e soprattutto fuori dagli USA assolutamente male interpretata.
Ma ad oggi in quanti VOGLIONO far parte di questa cosa? Fai anche pagare non 70 ma 100, ma introduci:
- un forum comune
- una news letter competente e non di sola pubblicità
- delle app hog o comunque un sistema di localizzazione per qualche giro!
Esempio. C'è un'app per il calcetto. Entri dai la tua posizione, scegli ora e luogo o cmq giorno e ti dice le partite attive o che si cercano di creare con l'app. Se c'è ancora posto fai apply e vai a giocare! Giochi con sconosciuti, ma giochi.
Si può fare lo stesso anche per i giri o il mondo Hog!
I "tradizionalisti" anche se parte di gruppi diversi sono una "grossa famiglia" negli states. Qui? No.