Commento generale EICMA
Inviato: 09/11/2017, 19:03
Oggi ho fatto un giro al Salone delle moto - EICMA - di Milano.
Mi ha fatto piacere, in primo luogo, non vedere tanta fuffa cinese. C’erano anche loro, certo, ma ad un livello più adeguato ad un Salone serio.
Per quanto attiene alle moto, distinguo tra il numero delle proposte, dove le giapponesi sono irraggiungibili, specie Honda e fatta salva BMW, e il gusto estetico.
Per il classico non ci sono confronti: Harley Davidson produce gioielli; uno più bello dell’altro. Da quello stand non si vorrebbe più andare via. Le giapponesi, qui, nulla possono. L’anima di una Harley Davidson non si può replicare. Indian - statunitense e dii tre anni più antica di HD, ha alcuni modelli non male ma spesso sembrano manga. Guzzi deve riprendere a produrre modelli, altrimenti non ha mercato. Il nuovo enduro è molto bello e sembra maneggevole, le piccole non sono male ma, sulle classiche di grossa cilindrata a mio avviso non ci siamo. E poi la rete vendita è quasi inesistente o con concessionarie inadeguate anche in Lombardia, figurarsi nel mondo. Triumph fa il suo e bene, nella sua tradizione, Royal Enfield mi sembra troppo simile a quest’ultima, esteticamente. I motori invece non hanno nulla a che vedere.
Passando allo sport, non posso che rimanere incantato da Ducati. Salire anche solo su una Supersport, per non parlare della 1299 Panigale, è emozione pura. Tutti gli altri modelli, molto belli senza dubbio, fanno da contorno e consentono di entrare nel mondo Ducati e sentirsi parte di un mito.
BMW: che dire? Modelli belli, a volte. Qualcuno molto bello ma l’anima dov’è? Ho guardato bene il GS 1200 e...confermo di aver fatto bene a non prenderlo. L’anteriore mastodontico non fa per me. Non dubito sia fantastico ma visivamente lo trovo di una pesantezza stilistica unica. In pratica...tedesco. La sezione Heritage di BMW mi è invece piaciuta, anche se i modelli non hanno polivalenza. Bene per divertirsi in città, bene per farsi vedere (e non c’è nulla di male nel fatto che chi ha la passione della moto ami mostrare la sua “piccolina”), ma poi basta.
Per le touring nulla da dire se non che sono perfette per viaggiare quanto noiose. Ribadisco: tedesche.
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Mi ha fatto piacere, in primo luogo, non vedere tanta fuffa cinese. C’erano anche loro, certo, ma ad un livello più adeguato ad un Salone serio.
Per quanto attiene alle moto, distinguo tra il numero delle proposte, dove le giapponesi sono irraggiungibili, specie Honda e fatta salva BMW, e il gusto estetico.
Per il classico non ci sono confronti: Harley Davidson produce gioielli; uno più bello dell’altro. Da quello stand non si vorrebbe più andare via. Le giapponesi, qui, nulla possono. L’anima di una Harley Davidson non si può replicare. Indian - statunitense e dii tre anni più antica di HD, ha alcuni modelli non male ma spesso sembrano manga. Guzzi deve riprendere a produrre modelli, altrimenti non ha mercato. Il nuovo enduro è molto bello e sembra maneggevole, le piccole non sono male ma, sulle classiche di grossa cilindrata a mio avviso non ci siamo. E poi la rete vendita è quasi inesistente o con concessionarie inadeguate anche in Lombardia, figurarsi nel mondo. Triumph fa il suo e bene, nella sua tradizione, Royal Enfield mi sembra troppo simile a quest’ultima, esteticamente. I motori invece non hanno nulla a che vedere.
Passando allo sport, non posso che rimanere incantato da Ducati. Salire anche solo su una Supersport, per non parlare della 1299 Panigale, è emozione pura. Tutti gli altri modelli, molto belli senza dubbio, fanno da contorno e consentono di entrare nel mondo Ducati e sentirsi parte di un mito.
BMW: che dire? Modelli belli, a volte. Qualcuno molto bello ma l’anima dov’è? Ho guardato bene il GS 1200 e...confermo di aver fatto bene a non prenderlo. L’anteriore mastodontico non fa per me. Non dubito sia fantastico ma visivamente lo trovo di una pesantezza stilistica unica. In pratica...tedesco. La sezione Heritage di BMW mi è invece piaciuta, anche se i modelli non hanno polivalenza. Bene per divertirsi in città, bene per farsi vedere (e non c’è nulla di male nel fatto che chi ha la passione della moto ami mostrare la sua “piccolina”), ma poi basta.
Per le touring nulla da dire se non che sono perfette per viaggiare quanto noiose. Ribadisco: tedesche.
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