HDForums.it

Conte Jägermeister ha scritto: ↑18/02/2024, 9:12 Mi accodo a ciò che ha scritto Walter.
La vita stessa in sé è un lusso.
Un bene così prezioso che non ha eguali.
La salute giustamente, ti permette di godere della vita.
Senza non c'è nulla....
Il più grande lusso oggigiorno, è la conquista della felicità.
La felicità non c'è danaro che la possa comprare.
È un dono che pochi possono dire di possedere veramente.

Palmambrogio ha scritto: ↑19/02/2024, 9:10 Mio caro Bob, la felicità è un tema a me caro.
Un tema toccato mille volte in passato, quando intorno a un bivacco improvvisato, con amici e compagni di scuola, fumando amabilmente, si disquisiva sui temi dell'universo e del sempiterno amore.
Ci ponevano domande su cosa fosse realmente la felicità.
Se fosse reale, o pura illusione.
C'era chi grazie ad un funghetto, era felice per giorni
E chi invece, semplicemente correndo in un prato, gridava al cielo il suo eterno amore nei confronti dell'universo, nudo da capo a piedi.
Abbiamo fatto dibattiti sulla felicità sociale e sul raggiungimento di un futuro, dove più nessuno doveva essere triste.
La musica, i fiori.
L'amore universale.
Tutto confluiva in noi e passava attraverso noi.
O così credevamo...
Poi siamo diventati... impiegati di banca.
Dirigenti d'azienda.
Funzionari ministeriali.
Chirurghi.
Politici...
Menestrelli.
E quel libero pensiero.
Quell'amore tanto decantato, è scomparso per dare forma ad una realtà meno affascinante..
Tutti presi dalle proprie professioni..
La felicità è uno stato d'animo legato a dei momenti.
Perché credimi sulla parola che se una persona oggi dice di essere sempre felice lo prendono per pazzo!...
I matti sono sempre felici, perché privi di quei pensieri razionali che affliggono i sani di mente.
Questo è il pensiero comune.
E poi chi può dire di essere sano di mente?
Forse che un pazzo, sa di essere tale?

Palmambrogio ha scritto: ↑19/02/2024, 9:10 Mio caro Bob, la felicità è un tema a me caro.
Un tema toccato mille volte in passato, quando intorno a un bivacco improvvisato, con amici e compagni di scuola, fumando amabilmente, si disquisiva sui temi dell'universo e del sempiterno amore.
Ci ponevano domande su cosa fosse realmente la felicità.
Se fosse reale, o pura illusione.
C'era chi grazie ad un funghetto, era felice per giorni
E chi invece, semplicemente correndo in un prato, gridava al cielo il suo eterno amore nei confronti dell'universo, nudo da capo a piedi.
Abbiamo fatto dibattiti sulla felicità sociale e sul raggiungimento di un futuro, dove più nessuno doveva essere triste.
La musica, i fiori.
L'amore universale.
Tutto confluiva in noi e passava attraverso noi.
O così credevamo...
Poi siamo diventati... impiegati di banca.
Dirigenti d'azienda.
Funzionari ministeriali.
Chirurghi.
Politici...
Menestrelli.
E quel libero pensiero.
Quell'amore tanto decantato, è scomparso per dare forma ad una realtà meno affascinante..
Tutti presi dalle proprie professioni..
La felicità è uno stato d'animo legato a dei momenti.
Perché credimi sulla parola che se una persona oggi dice di essere sempre felice lo prendono per pazzo!...
I matti sono sempre felici, perché privi di quei pensieri razionali che affliggono i sani di mente.
Questo è il pensiero comune.
E poi chi può dire di essere sano di mente?
Forse che un pazzo, sa di essere tale?

Bob107 ha scritto: ↑19/02/2024, 13:36

Palmambrogio ha scritto: ↑19/02/2024, 9:10 Mio caro Bob, la felicità è un tema a me caro.
Un tema toccato mille volte in passato, quando intorno a un bivacco improvvisato, con amici e compagni di scuola, fumando amabilmente, si disquisiva sui temi dell'universo e del sempiterno amore.
Ci ponevano domande su cosa fosse realmente la felicità.
Se fosse reale, o pura illusione.
C'era chi grazie ad un funghetto, era felice per giorni
E chi invece, semplicemente correndo in un prato, gridava al cielo il suo eterno amore nei confronti dell'universo, nudo da capo a piedi.
Abbiamo fatto dibattiti sulla felicità sociale e sul raggiungimento di un futuro, dove più nessuno doveva essere triste.
La musica, i fiori.
L'amore universale.
Tutto confluiva in noi e passava attraverso noi.
O così credevamo...
Poi siamo diventati... impiegati di banca.
Dirigenti d'azienda.
Funzionari ministeriali.
Chirurghi.
Politici...
Menestrelli.
E quel libero pensiero.
Quell'amore tanto decantato, è scomparso per dare forma ad una realtà meno affascinante..
Tutti presi dalle proprie professioni..
La felicità è uno stato d'animo legato a dei momenti.
Perché credimi sulla parola che se una persona oggi dice di essere sempre felice lo prendono per pazzo!...
I matti sono sempre felici, perché privi di quei pensieri razionali che affliggono i sani di mente.
Questo è il pensiero comune.
E poi chi può dire di essere sano di mente?
Forse che un pazzo, sa di essere tale?

Se è vero che i matti sono sempre felici allora i sani dovrebbero imparare un pò da loro.

Non è che forse i sani pensano troppo e si preoccupano anche di cose di cui non dovrebbero preoccuparsi?
Prova a chiedere alla maggior parte delle persone cos'è per loro la felicità o cosa le manca per sentirsi felici e vedrai quante, con tutta la loro onestà, risponderanno "i soldi".
Anche questo è un pensiero comune.
Infatti, una buona percentuale è convinta che la felicità sia avere un conto corrente ciccione e una carta di credito senza limiti.
Molti vivono una vita da frustrati anche solo per questo desiderio che non potranno mai avere perché non vedono in che altro modo possono sentirsi appagati.
La felicità sarà uno stato d'animo legato a dei momenti ma credo sia anche legata alle scelte che si fanno nella vita.

Maximo ha scritto: ↑19/02/2024, 21:34
Se parliamo di soldi e felicità ho sempre detto : non mi interessa avere tanti soldi da essere ricco , a me basterebbe avere quella quantità di soldi che mi permetta di fare quello che sto facendo ma senza lavorare .
in questo caso i soldi mi renderebbero felice perchè guadagnerei quelle 8/9 ore al giorno in più da vivere .