conversione a carburatore tc 96
conversione a carburatore tc 96
salve ragazzi, vorrei scrivere due cose sulla conversione a carburatore del mio dyna tc 96. Tra l'altro proprio su questo forums, tempo addietro avevo postato qualche info.
Diciamo che sono arrivato al carburatore per tutta una serie di eventi negativi, legati al'iniezione, mappe e centraline.
In principio avevo gli arricchitori, poca roba secondo me. Poi acquistai una daytona TCFI III la pari della thundermax. Il problema di questa centralina era il fatto che con scarichi molto aperti aveva difficoltà a mantenere una buona carburazione, nonostante fosse di tipo auto tune. Poi ad ogni partenza, anche a caldo bisognava attendere qualche istante affinchè tutti i parametri si regolarizzassero. Un dramma quando si spegneva al semaforo e bisognava avviarla e partire subito, senza esitazioni. I pro erano e sono che si ha la possibilità di variare l'anticipo della fasatura.
Pertanto, nel passaggio a carburatore, ho mantenuto la daytona solo per la gestione dell'anticipo e di tutte le funzioni standard della moto (frecce, antifurto, guasti etc.) quindi il carburatore va a sostituire il corpo farfallato e l'elettronica ad esso applicata.
Detto questo, acquisto l'occorrente: total kit mikuni 42, collettore, rubinetto pingel, adattatore serbatoio e mi armo di buona volontà.
Smonto il corpo farfallato, nastro tutti i cavi e li posiziono in modo esoterico sotto al serbatoio. Lavoro pulitissimo. A questo punto procedo con il montaggio del kit. Circa 1 giornata (non sono un meccanico), il vero tempo ci vuole per smontare il corpo farfallato e montare il collettore del carburatore.
Dopo aver finito il lavoro, rimonto tutta la moto, metto la benzina nel serbatoio, mi faccio la croce e premo start. Bene, la moto non parte. ca%%o!, nella fretta avevo diementicato di mettere in folle! A questo punto riprovo, cavo aria, start, due sgasate e dopo qualche esitazione e sussulto la moto parte, la benzina doveva andare in circolo. La mia prima impressione fu il sound, corposo e più cupo di quando girava ad iniezione.
La faccio riscaldare bene, 4-5 minuti, ecco questo può essere un limite rispetto all'iniezione. Di solito per capire quando era a temperatura prima toccavo le teste o meglio avvicinavo la mano ad esse, col carburatore le tocco e non mi brucio. Il calore era diminuito di un buon 30% rispetto all'iniezione comandata da una centralina auto tune da 1000 €.
A questo punto non restava che provarla. A dire tutta la verità, ma in parte già ero consapevole, grosse differenze, non le ho avvertite rispetto a prima. Ripeto il raffronto è fatto con una signora centralina che comandava l'iniezione.
E questo è vero perchè il mikuni è uno dei carburatori più morbidi e progressivi che ci sia sul mercato, molto simile all'iniezione per certi versi.
Vantaggi: freno motore più presente, il calore del motore solo un lontano ricordo e un minimo regolarissimo. Nelle aperture brusche riprende senza esitazioni e senza starnutire. Nessun problema in montagna.
Se si vuole un erogazione più brutale e minimo zoppicante tipico dei motori HD bisogna montare il carburatore S&S super E. Ma i consumi salgono e la carburazione è approssimativa.
Morale, ogni sistema ha i suoi pregi e difetti.
Diciamo che sono arrivato al carburatore per tutta una serie di eventi negativi, legati al'iniezione, mappe e centraline.
In principio avevo gli arricchitori, poca roba secondo me. Poi acquistai una daytona TCFI III la pari della thundermax. Il problema di questa centralina era il fatto che con scarichi molto aperti aveva difficoltà a mantenere una buona carburazione, nonostante fosse di tipo auto tune. Poi ad ogni partenza, anche a caldo bisognava attendere qualche istante affinchè tutti i parametri si regolarizzassero. Un dramma quando si spegneva al semaforo e bisognava avviarla e partire subito, senza esitazioni. I pro erano e sono che si ha la possibilità di variare l'anticipo della fasatura.
Pertanto, nel passaggio a carburatore, ho mantenuto la daytona solo per la gestione dell'anticipo e di tutte le funzioni standard della moto (frecce, antifurto, guasti etc.) quindi il carburatore va a sostituire il corpo farfallato e l'elettronica ad esso applicata.
Detto questo, acquisto l'occorrente: total kit mikuni 42, collettore, rubinetto pingel, adattatore serbatoio e mi armo di buona volontà.
Smonto il corpo farfallato, nastro tutti i cavi e li posiziono in modo esoterico sotto al serbatoio. Lavoro pulitissimo. A questo punto procedo con il montaggio del kit. Circa 1 giornata (non sono un meccanico), il vero tempo ci vuole per smontare il corpo farfallato e montare il collettore del carburatore.
Dopo aver finito il lavoro, rimonto tutta la moto, metto la benzina nel serbatoio, mi faccio la croce e premo start. Bene, la moto non parte. ca%%o!, nella fretta avevo diementicato di mettere in folle! A questo punto riprovo, cavo aria, start, due sgasate e dopo qualche esitazione e sussulto la moto parte, la benzina doveva andare in circolo. La mia prima impressione fu il sound, corposo e più cupo di quando girava ad iniezione.
La faccio riscaldare bene, 4-5 minuti, ecco questo può essere un limite rispetto all'iniezione. Di solito per capire quando era a temperatura prima toccavo le teste o meglio avvicinavo la mano ad esse, col carburatore le tocco e non mi brucio. Il calore era diminuito di un buon 30% rispetto all'iniezione comandata da una centralina auto tune da 1000 €.
A questo punto non restava che provarla. A dire tutta la verità, ma in parte già ero consapevole, grosse differenze, non le ho avvertite rispetto a prima. Ripeto il raffronto è fatto con una signora centralina che comandava l'iniezione.
E questo è vero perchè il mikuni è uno dei carburatori più morbidi e progressivi che ci sia sul mercato, molto simile all'iniezione per certi versi.
Vantaggi: freno motore più presente, il calore del motore solo un lontano ricordo e un minimo regolarissimo. Nelle aperture brusche riprende senza esitazioni e senza starnutire. Nessun problema in montagna.
Se si vuole un erogazione più brutale e minimo zoppicante tipico dei motori HD bisogna montare il carburatore S&S super E. Ma i consumi salgono e la carburazione è approssimativa.
Morale, ogni sistema ha i suoi pregi e difetti.
Ultima modifica di Giuseppe il 08/09/2013, 8:37, modificato 1 volta in totale.
- vins
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Re: conversione a carburatore tc 96
Fantastico!!!
Molto interessante.
Inizio con la domanda n1:
I getti del minimo e del massimo e la grandezza e la posizione dello spillo, sono già pronti nel kit?
Domanda n2:
C'è chi mette un 45. Come ti trovi col 42?
Vins-
Molto interessante.
Inizio con la domanda n1:
I getti del minimo e del massimo e la grandezza e la posizione dello spillo, sono già pronti nel kit?
Domanda n2:
C'è chi mette un 45. Come ti trovi col 42?
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Re: conversione a carburatore tc 96
vins ha scritto:Fantastico!!!
Molto interessante.
Inizio con la domanda n1:
I getti del minimo e del massimo e la grandezza e la posizione dello spillo, sono già pronti nel kit?
Vins-
fase 1: con le marmitte originali modificate, filtro aria compreso nel kit mikuni, fasatura anticipo ritoccata, ho messo su il carburatore così come esce dalla scatola tranne che per la sostituzione del getto del massimo (da 160 a 165.) Getto del minimo ho lasciato quello standard da 27.5.
Poi giusto una regolatina alla vite di carburazione per eliminare qualche scoppio in rilascio. Perfetto già di serie.
fase 2: cambio marmitte originali con VH 2-1, rispetto a prima avevo un aumentato borbottio durante il rilascio, pertanto ho provveduto solo ad ingrassare di 1/4 - 1/2 giro la vite della carburazione. Questa soluzione è stata cmq provvisoria in quanto c'è stata l'esigenza di variare di una tacca lo spillo del minimo per eliminare completamente il problema.
Ora è un orologio svizzero
fase 3: per limitare un pò i consumi, ho ritardato di pochissimo l'apertura della pompa di ripresa, senza creare nessun vuoto o incertezza in accelerazione.
Da quello che ho capito, il segreto per non farlo consumare uno sproposito è una regolazione fine dell'apertura e della chiusura della pompa, del resto è come quando si crea una mappa con le centraline.
Ora con una guida rilassante 70-80 km/h in 6° tocca i 18 km/lt circa + o -, fino a scendere intorno ai 12 km/lt + o - nelle tirate di collo. Quando era ad iniezione credo che consumava qualcosina in più, ma forse siamo alla pari.
L''allungo, diciamo che il 2-1 fa la sua grande parte, la moto sale fino a 180 km/h senza incertezze in un allungo e progressione mozzafiato. Dai 180 ai 200 e credo oltre la progressione della lancetta del tachimetro è più lenta. Ma a questo punto il vero limite sono gli alberi a camme.
Calore, come dicevo prima è stato ridotto drasticamente, non so più cosa significa fare la sauna sotto al semaforo e anche tutto il motore ringrazia ad iniziare dall'olio.
- vins
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Re: conversione a carburatore tc 96
Come mai hai scelto un 42 e non un 45?
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Re: conversione a carburatore tc 96
vins ha scritto:Come mai hai scelto un 42 e non un 45?
perchè già il 42 è sufficiente a sfamare motori fino a 110 ci. Il 45 farebbe consumare solo di più senza ottenere maggiori benefici. Il vero limite, ma per poco ancora, sono le cammes.
Re: conversione a carburatore tc 96
Un bel leggere raga! Mi fate ricordare come andava anni fa il carburo...un momento amarcord direi!
MODERATORE FORUM
Re: conversione a carburatore tc 96
Complimentoni bel lavoro e sopratutto una gran convinzione a passare sul carburatore ! Non è da tutti credo ..
Saluti louis
Saluti louis
Re: conversione a carburatore tc 96
quasi dimenticavo. Ora ho venduto il 2-1 Vance hines e ho preso il nuovo 2-1 rinehart racing in più sono in arrivo le cammes woods. Durante il rimessaggio invernale procederò all'aggiornanento di scarico e cammes, poi potrò dire quali sono le reali potenzialità di questo mikuni 42 abbinato a componenti hi end.
Ultima modifica di Giuseppe il 08/09/2013, 11:45, modificato 1 volta in totale.
Re: conversione a carburatore tc 96
io ho preso le woods 222, grande tiro in basso e ai medi regimi, ma salgono fino a 6000 giri. Le SE 255 muoiono a 4500 giri e poi c'è il problema del calore.Massimo ha scritto:Giuseppe cosa consigli cammes SE o Woods?
Con la configurazione che ho studiato sulla moto dovrebbero rendere intorno ai 100 cv alla ruota e una coppia straccia copertone. Credo che impennerà di terza a colpi di acceleratore, come il mio vecchio 250 a miscela.